AIAFF

Si è chiusa la tre giorni milanese che ha visto Aiaff e Generazione Vincente presso l’11°edizione di Expo Ferroviaria.

Si tratta dell’evento più importante del settore che ormai si ripete con regolarità ogni due anni negli spazi fieristici di Rho.

In un clima di grande partecipazione da parte di espositori e visitatori, abbiamo avuto l’opportunità di accogliere incontri, riunioni, nuove e vecchie sinergie e futuri progetti in uno stand open air appositamente progettato per essere al centro del padiglione ed accessibile a tutti.

Di particolare interesse, il dibattito che la mattina del 5 ottobre ha visto protagonista il nostro Amministratore Unico, Nietta Novielli, anche presidente di AssoCF!, insieme ad altri illustri esponenti del settore: Giuseppe Cassino, amministratore delegato di TrainIng; Vito Mastrodonato, presidente della Sezione Formazione dell’associazione FerMerci.

Bruno Zvech, DG ITS Accademia nautica dell’Adriatico; Angelo Candiani, presidente ITS Mobilita Academy; e per la parte delle imprese direttamente impegnate nei processi produttivi: Federica Mammola, Risorse Umane di MA Group, e infine Marco Terranova, CEO di SBB e vicepresidente dell’associazione FerCargo.

“Lavorare nelle ferrovie: macchinisti, manutentori, servizi di bordo”: questo il titolo dell’incontro promosso da FerPress che, in sostanza, si proponeva di discutere sulla situazione attuale tra il lavoro in ferrovia, la formazione e l’incrocio tra domanda ed offerta.

Il dibattito ha sottolineato il tema del mismatch tra domanda e offerta di lavoro e l’elevato turn over tra gli OO. FF. dopo l’investimento in formazione. Nietta Novielli ha evidenziato il ruolo dei centri di formazione e nel reclutamento di personale e nella creazione di valore per gli operatori ferroviari. Elevare la qualità della formazione e individuare discenti in linea con le aspettative delle Imprese sono le leve che consentono ai CdF di affermare il proprio ruolo nel settore, diventa però strategico per gli OO.FF individuare politiche di welfare e di fidelizzazione dei dipendenti.

Si è parlato di istituti contrattuali ad oggi poco adottati nel settore ferroviario, staff leasing e apprendistato di terzo livello, come possibile soluzione vantaggiosa per le imprese non solo dal punto di vista dei costi del personale ma soprattutto come strumento utile ad abbattere i costi della formazione.

Gli esponenti degli ITS hanno illustrato le opportunità dei percorsi biennali ITS come modello di integrazione tra scuola e lavoro, ma hanno anche tenuto a sottolineare quanti giovani non arrivino neanche al diploma ITS preferendo l’occupazione immediata che gli viene offerta.

Il dibattito ha certamente posto l’attenzione sul grande lavoro che i CDF stanno cercando di fare con serietà e abnegazione seppur in un clima di ridefinizione del quadro normativo nazionale.

Certamente incontri di questo tipo favoriscono, oltre al dialogo, anche la possibilità di collaborazione tra tutti gli attori del settore al fine di individuare spazi di miglioramento reciproco.

Lo staff di AIAFF e Gevi ha attivamente collaborato per la riuscita dell’evento e per favorire il binomio formazione e lavoro. Ora l’obiettivo è sviluppare tutti i contatti di queste giornate ricche e far si che macchina della selezione e formazione funzioni perfettamente.

Appuntamento al 2025 per un nuovo Expo Ferroviaria!