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Il futuro del lavoro nel settore ferroviario

Nel cuore dell’evoluzione del settore ferroviario europeo si collocano nuovi modelli formativi che includono i corsi relativi all’interno di percorsi più ampi gestiti tramite gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) finanziati attraverso fondi europei/regionali. AIAFF crede fermamente in tale modello tanto da diventare socio fondatore dell’ITS Mobilita Academy della Regione Lombardia.

L’istituto tecnico superiore è una pietra angolare nella formazione di nuove generazioni di professionisti pronti ad affrontare le sfide di un settore in rapido cambiamento. Questo modello rappresenta un ponte vitale tra il mondo accademico e quello delle imprese, offrendo percorsi formativi altamente specializzati che rispondono direttamente alle esigenze del mercato del lavoro.

 

Crescita del trasporto ferroviario: sostenibilità ed efficienza

L’importanza del trasporto ferroviario è in crescita, spinta sia da un incremento nella domanda di mobilità sostenibile sia dagli investimenti europei mirati a potenziare e modernizzare le infrastrutture.

L’Unione Europea, con il sostegno del meccanismo per collegare l’Europa (CEF) e altri programmi di finanziamento, sta puntando sull’espansione e sull’interoperabilità della rete ferroviaria transeuropea, con l’obiettivo di rendere il trasporto su rotaia più efficiente, sicuro e accessibile.

 

ERTMS: la nuova figura per garantire la sicurezza e l’efficienza ferroviaria

A fianco della crescita tecnologica si stanno anche sviluppando nuove figure professionali. In questo contesto, citiamo gli specialisti in ERTMS (European Rail Traffic Management System), un sistema di gestione e segnalazione ferroviaria che sta diventando lo standard in Europa.

Queste figure, sia in ambito di progettazione che in ambito di manutenzione, sono la chiave per l’implementazione di tecnologie avanzate che promettono di garantire la sicurezza e l’efficienza del trasporto ferroviario.

 

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Professionisti ferroviari: tra innovazione e tradizione

Ma non sono solo le nuove professioni a essere al centro dell’attenzione. Anche le figure classiche del settore, dai macchinisti ai tecnici di manutenzione, dai preparatori del treno (leggi qui per conoscere meglio questa professione!) ai progettisti di infrastrutture, stanno vivendo una fase di rinnovamento, con un focus sempre maggiore sulle competenze digitali e sulla sostenibilità ambientale.

 

La twin transition nell’ambito ferroviario: competenze verdi e digitali

Anche le stime Excelsior convergono in questa direzione: si prevede che nei prossimi anni ci sarà un incremento sostanziale rispetto al fabbisogno di lavoratori da parte delle imprese. In particolare, secondo i rilievi del report dal 2022 al 2026, per rafforzare l’economia digitale, saranno richiesti tra 1,4 e 1,6 milioni di lavoratori con un alto livello di competenze “verdi”. A cui vanno aggiunti tra 2,4 e 2,7 milioni di lavoratori (pari a oltre il 60% del fabbisogno del quinquennio) con un livello almeno intermedio delle medesime abilità.

Più nel dettaglio, i settori produttivi che andranno maggiormente alla ricerca di queste figure green, secondo Unioncamere saranno quelli specializzati nel campo delle costruzioni, dell’energia, della meccanica e dell’auto elettrica, della logistica e distribuzione, dell’agricoltura, della chimica.

 

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In conclusione, l’ITS Mobilita e l’Accademia Italiana Alta Formazione Ferroviaria (Aiaff) non sono solo dei modelli formativi di eccellenza, ma veri e propri motori di innovazione per il settore ferroviario.

La collaborazione tra istituti di formazione, imprese e istituzioni europee sta aprendo la strada a un futuro in cui il trasporto ferroviario sarà più sicuro, efficiente e sostenibile, con benefici tangibili per l’ambiente, l’economia e la società nel suo complesso.

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