WORKSHOP CULTURA DELLA SICUREZZA E GESTIONE DELLE EMERGENZE
EDIZIONE 1 - ANNO 2024
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SINTESI DEL CORSO
12/06/2024
Dalle 09:00 alle 13:00
Webinar
OBIETTIVI
Il workshop desidera favorire una presa di consapevolezza dell’importanza di sviluppare e diffondere in azienda una cultura della sicurezza volta a rinforzare i principi normativi trasferiti con la formazione obbligatoria.
Il workshop avrà come obiettivo di:
- Sensibilizzare sui temi della Cultura della Sicurezza, intesa come insieme di atteggiamenti e comportamenti interiorizzati da mettere in pratica e diffondere dentro e fuori l’azienda
- Favorire la consapevolezza dei propri automatismi e dei rischi insiti nel proprio ambiente di lavoro e di quelli riconducibili a determinati comportamenti individuali e di gruppo, disinnescando gli alibi come ostacolo alla sicurezza
- Far acquisire la consapevolezza dei rischi presenti in ambito ferroviario con gli scenari incidentali e creare una organizzazione per contrastare le emergenze
- Far conoscere le normative europee e nazionali che impattano sulla organizzazione e gestione delle emergenze, per creare le buone prassi da divulgare a tutti i livelli operativi
- Far conoscere le generalità sulla gestione dei rischi interni ed esterni alla propria Società identificando le criticità, la loro valutazione e le opportune azioni atte a prevenire gli incidenti, gli infortuni o in generale le situazioni emergenziali
- Far ottenere gli elementi necessari per il raggiungimento della conformità alle norme che regolano la sicurezza della circolazione ferroviaria
PROGRAMMA 1° GIORNATA
- La sicurezza nell’ambito della propria vita quotidiana (professionale e non)
- Percezione e familiarità del rischio
- Le dimensioni della cultura della sicurezza:
- dimensione cognitiva (sapere): pericolo, rischio e sicurezza; la valutazione dei rischi; human factor
- dimensione pragmatica (migliorare): l’atteggiamento mentale; locus of control; proattività; cultura dell’errore e antifragilità
- dimensione sociale (condividere): lo strumento del feedback; gestione delle riunioni di sicurezza; elementi di efficacia comunicativo relazionale
PROGRAMMA 2° GIORNATA
- I principali pericoli connessi alle attività ferroviarie con l’individuazione degli scenari incidentali
- L’influenza della legislazione nazionale e internazionale che disciplina la sicurezza della circolazione e la redazione dei Piani di Emergenza
- La responsabilità dei Datori di Lavoro e delle risorse coinvolte nell’attività di Sicurezza
- e Circolazione
- Le attività di audit interno e la valutazione della documentazione a supporto della Gestione dell’Emergenza
- I Piani di Emergenza dell’Unità Produttiva interferente con altre Unità Produttive
- I Piani di Emergenza delle gallerie: responsabilità, interfaccia con gli Uffici Territoriali del Governo (ex Prefetture) e Vigili del Fuoco
Responsabili della produzione; Responsabili unità produttive del Gestore Infrastruttura; Responsabili della circolazione; Responsabili Sale operative; Dirigenti movimento; DCO; RSPP; ASPP; Coordinatori Risorse Umane; Responsabili della formazione; Auditor aziendali
METODOLOGIA E STRUTTURA DEL CORSO
Presentazione e discussione in webinar.
Il workshop ha la funzione di far riflettere nell’ottica di sviluppare nuovi scenari e opportunità di cambiamento. Durante l’incontro non verranno forniti approfondimenti teorici, bensì attraverso l’uso di video, esempi pratici, case history e attivazioni pratiche, saranno fornite ai partecipanti nuove chiavi di lettura e spunti di riflessione su come poter approfondire il tema proposto all’interno della proprio contesto organizzativo.
DATE DEL WORKSHOP
12 e 13 giugno.
DURATA
2 giornate di 4 ore ciascuna (9:00 – 13:00).
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
€ 290,00 (+IVA) a partecipante.
DOCENTI
Claudia Carolini
Psicologa del lavoro con esperienza di oltre 20 anni nel mondo Human Resource. Specializzata nella formazione e sviluppo del personale nel settore dei trasporti. Obiettivo professionale è quello di favorire il benessere individuale e organizzativo al fine di garantire la produttività, intesa come espressione piena delle potenzialità personali ed organizzative, e incrementare la motivazione, la flessibilità, la disponibilità al cambiamento e la ricerca di una costante evoluzione.
Enio Vitali
Dipendente del Gestore Infrastruttura Nazionale dal 1986 al 2023 prima come Tecnico Competente in Acustica e poi come coordinatore di un GdL per la messa a punto di uno schema unico per la Gestione delle Emergenze (PEI, PGE, PO, etc.); esperto della sicurezza fisica e logica dei locali tecnologici nel rispetto della ISO 27001:2022.
